Care colleghe, cari colleghi.

Con grande dolore e commozione vi partecipo la scomparsa di Salvatore Califano.

Salvatore si è spento questa mattina nella sua casa di Firenze. Era nato a Napoli il 21 giugno 1931, professore emerito di Chimica fisica presso l’Università di Firenze, dove ha fondato e diretto fino al 1997 il LENS. 

Accademico dei Lincei, Califano è stato socio della Società Chimica Italiana e dell’Accademia delle Scienze di Torino. Organizzatore di varie scuole e congressi internazionali è stato membro del comitato internazionale della Max Planck Gesellschaft per il programma Minerva (Germania-Israele) in Laser-matter interaction e della sezione di Physical and Biophysical Chemistry dell’IUPAC per il periodo 2002- 2005.

Nei primi anni 60 Salvatore Califano ha costituito il gruppo di Spettroscopia Molecolare presso l’Università di Firenze. I campi di ricerca sono stati la
spettroscopia molecolare, la dinamica reticolare di cristalli molecolari, i tempi di vita di fononi, la spettroscopia ultraveloce, la dinamica molecolare, fino ad
arrivare ai processi ottici non lineari e alle spettroscopie ottiche non lineari. 

L’attività scientifica di Salvatore è testimoniata dai numerosi articoli scientifici. È autore di vari volumi: Vibrational States (1976); Lattice Dynamics of Molecular Crystals (1981) con Vincenzo Schettino e Natale Neto; Storia della chimica 1: Dall’alchimia alla chimica del XIX secoli (2010); Storia della chimica 2: Dalla chimica fisica alle molecole della vita (2011); Pathways to modern chemical physics (2012); The development of catalysis (2017) con Adriano Zecchina; La nascita della meccanica quantistica (2018) con Vincenzo Schettino.

Califano è stato un uomo di grandi interessi culturali trasversali che hanno spaziato dalla scienza alla filosofia, alla storia, alla letteratura. Le conversazioni
con lui non erano mai banali e soprattutto mai monotone.

Collaborare con Salvatore è stato un privilegio.